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Domanda (principalmente) per i moderatori


kamikaze_____90

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Salve, volevo portare all'attenzione un quesito (o meglio più quesiti nel caso il primo riceva una certa risposta), che a prima vista risulta banale, ma se preso nello specifico, risulta essere più complesso di quanto sembri,ed è una domanda posta principalmente ai moderatori, in quanto, sono più addentrati rispetto ad un utente medio in merito alle questioni che riguardano il tcgo e tutto il suo ecosistema, quello che chiedo è, la vendita dei codici presenti all'interno delle buste di espansione è lecita?

Chiedo questo perché generalmente questo metodo non sempre è visto positivamente, in quanto si vende, ad un prezzo inferiore del normale (data l'assenza delle carte fisiche, ma viene venduto solo il codice per riscattare una busta nel negozio virtuale) un "oggetto" che permette comunque di avere un vantaggio rispetto ad altri giocatori, mi permetto di portare un esempio tenendo volutamente fuori i giocatori che giocano seguendo il modello all free, prendiamo due giocatori A e B, entrambi con lo stesso budget di 20€, ed entrambi interessati al tcgo, il giocatore A compra regolarmente le sue buste in edicola/fumetteria/negozio autorizzato e spende 2€ (cifra ipotetica) per ogni bustina, mentre il giocatore B, acquista i codici per riscattare buste tramiti siti appositi spendendo 0.20€cents (cifra ipotetica) per ogni codice, ne viene da se che il giocatore A potrà aprire solo 10 bustine nel negozio virtuale, mentre il giocatore B 100, certo, il giocatore A può contare anche sulle carte fisiche, ma non è detto che poi effettivamente ne faccia uso giocando anche al tcg tradizionale, per diversi motivi, magari non ha grossi ritagli di tempo libero e si concede un paio di partite la sera, magari non conosce nessuno che condivide la sua stessa passione ergo non ha nessuno con cui giocare, ed è qui che interviene il tcgo, in quanto connette giocatori da tutto il mondo e permette di sfidarli, perciò si viene a creare una disparità, inoltre come menzionato prima questo metodo, specialmente da alcune software house, non è visto positivamente, tanto che quando scoprono una situazione di compravendita tra privati, in genere sia il venditore che il compratore, vengono bannati permanentemente, dalle suddette software house, questo era il quesito principale che volevo *****, ma nel caso la compravendita non sia lecita, come intende muoversi Nintendo e The Pokémon Company?

Non sarebbe più opportuno abbattere letteralmente i prezzi delle buste e dei mazzi nel negozio virtuale (si 200 crediti non sono moltissimi, ma comunque se si ha fortuna servono dalle 4 alle 8 vittorie per potersi permettere anche solo una busta di espansione) portando il loro prezzo non so ad un quarto di quanto vengono vendute ora, o permettere lo scambio libero di tutte le carte, anche quelle trovate nelle buste acquistate con valuta del gioco?

In questo modo si ostracizzerebbe e non poco la vendita di codici tramite terze parti (codici che poi mi preme dirlo, non garantiscono nessuna sicurezza, nessuno sa se siano legittimi oppure no, in quanto il codice viene spedito per e-mail, quindi non si ha una prova tangibile che quel codice provenga effettivamente da una busta di espansione), chiedo scusa per il messaggio prolisso e spero che qualcuno riesca a rispondere esaustivamente ai quesiti posti.

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